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Cosa sappiamo dell’accoltellamento del ragazzo di 15 anni a Ponte Testaccio

Un ragazzo di 15 anni è stato aggredito e accoltellato ieri sera a Ponte Testaccio a Roma. I due aggressori non sono stati ancora rintracciati. Il giovane, tuttora ricoverato al San Camillo, ha subito un intervento di asportazione completa della milza.
A cura di Enrico Tata
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Un ragazzo di 15 anni è stato aggredito e accoltellato ieri sera a Ponte Testaccio a Roma. Sarebbe stato avvicinato da due persone, che ancora non sono state rintracciate dalle forze dell'ordine. Il giovane è ancora ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni di salute stanno migliorando, anche se ha subito un delicato intervento a causa dei fendenti ricevuti.

La dinamica dell'aggressione

Il ragazzo è stato aggredito a Ponte Testaccio, poi ha camminato per circa 500 metri fino alla stazione Ostiense di Roma. Lì ha avvertito i genitori, che a loro volta hanno attivato i soccorsi. Intorno alle 20,30 di ieri il giovane sarebbe stato avvicinato da due uomini, nordafricani, che gli avrebbero chiesto dei soldi. Lui non aveva nulla con sé e per questo i due lo avrebbero accoltellato all'addome.

I soccorsi e l'intervento d'urgenza

Come detto, il giovane è stato aggredito a Ponte Testaccio e poi si è diretto verso la stazione Trastevere. Là è stato soccorso dai sanitari del 118, che lo hanno portato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo di Roma. Nella notte ha subito l'asportazione completa della milza, un'operazione che si è resa necessaria vista la gravità delle ferite riportate. Il professore Pierluigi Marini, direttore del reparto di Chirurgia d'urgenza del San Camillo, ha detto: "Abbiamo dovuto asportare la milza ma le sue condizioni sono buone e contiamo di metterlo in piedi già domani".

Caccia agli aggressori, indagini in corso

La procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio e rapina. Per il momento i due aggressori non sono stati ancora rintracciati. In ambulanza il 15enne avrebbe detto di aver già visto "in zona i suoi aggressori". Si tratterebbe di due nordafricani.

Nelle scorse ore gli investigatori hanno sentito alcuni testimoni e hanno acquisito tutte le immagini registrate dalle telecamere della zona, che potrebbero aver ripreso i due aggressori.

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